Piccole spese giornaliere o settimanali, avvenimenti imprevedibili e bollette onerose possono mettere a dura prova la propria stabilità economica. Per non “perdere il controllo” della situazione e ritrovarsi a fine mese con le uscite che superano le entrate, è arrivato il momento di imparare a tenere sotto controllo il bilancio familiare compilando un’agenda delle spese di casa.
Cosa si intende per bilancio familiare?
Il bilancio familiare non è altro che un prospetto delle uscite e delle entrate, grazie al quale si può valutare la sostenibilità delle spese di casa in rapporto al reddito disponibile.
Spese di casa: come si fa il bilancio familiare
Gli strumenti per creare un planner delle spese sono differenti e ciascuno può scegliere quello che gli è più congeniale.
Ciò che accomuna tutti questi strumenti è la differenziazione delle diverse voci di spesa: non si tratta, quindi, di una generica somma delle uscite, ma di un prospetto più o meno dettagliato che vi consentirà così di esaminare in quali settori è necessario intervenire.
L’agenda dei conti di casa. Se ne trovano diverse in commercio, e la più famosa è senz’altro il giapponese kakebo. Ma vi basterà un semplice quaderno per creare la vostra agenda dei conti di casa, fatta su misura per voi.
Allo scopo vi proponiamo un esempio di agenda per il bilancio familiare da cui potete trarre spunto. Per prima cosa occorre individuare delle maxi aree, una sorta di grandi contenitori: per esempio, spese necessarie, imprevisti, tempo libero/divertimento ecc.). Per ciascuna vanno identificate le voci che possono rientrarvi: spese alimentari, visite/esami, medicine, benzina/parcheggio possono rientrare in spese necessarie; attività sportiva e cineforum in tempo libero, e così via.
A questo punto si suddivide la doppia pagina in 9 colonne:
- la prima elenca le voci delle maxi aree;
- l’ultima riporta il dettaglio delle voci di ciascuna maxi area;
- quelle centrali sono dedicate ciascuna a un giorno della settimana.
Calcolate sempre una riga finale per la somma degli importi sia giornalieri che totali della settimana. Nella colonna di destra riportate invece i totali per ogni maxi area.
Compilata giorno per giorno, l’agenda vi darà il quadro settimanale della vostra situazione economica.

Riepilogate, poi, in una più semplice tabella di fine mese, il totale delle spese settimanali da sottrarre alle entrate e i totali di ogni singola maxi area. In questo modo avrete la situazione precisa: potrete capire in quali ambiti avete più uscite, valutare se è possibile limitarle o intervenire altrove.
File excel. Potete ricreare la stessa tabella su excel o programmi simili, utilizzando le funzioni di somma automatica per evitare errori di digitazione.
App. Sia su Google Play per Android che Apple store sono disponibili numerose app gratuite per la gestione delle spese di casa. Se è questo il format che preferite, non vi resta che ricercare quella che più si adatta alle vostre esigenze.
Ci vogliono impegno e costanza
Che si usi una qualsiasi agenda dei conti, un foglio excel o, ancora, una app, la gestione delle spese di casa richiede una certa dose di impegno.
Occorre:
- conservare tutti i documenti di entrate ed uscite (scontrini, ricevute ecc.);
- trovare il tempo per registrarle;
- a fine mese tirare le somme e, se necessario, apportare dei correttivi, pianificare tagli su alcune voci di spesa in modo da mettere da parte del denaro per gli imprevisti o per un acquisto importante.
La nostra opinione
Se da un lato le app e il file excel sono strumenti sempre a portata di mano (basta avere un cellulare) e quindi compilabili appena fatta la spesa, l’atto di scrivere implica attenzione a ciò che si sta facendo, e risulta quindi molto efficace ai fini della presa di coscienza della situazione economica.
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