Editoriale del n. 1/2022 di Vivere la Casa in Campagna
Cari lettrici e lettori,
la drammatica notizia dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ci giunge mentre stiamo per dare alle stampe questo numero. Il nostro pensiero non può non andare alle vite spezzate, alle speranze crollate, a coloro che si trovano in situazioni di pericolo e difficoltà, a chi sta cercando la fuga, a chi rischia di perdere tutto, ai tantissimi bambini coinvolti.
Sopraffatti da questi avvenimenti così dolorosi, ma nella speranza e con la fiducia che gli sforzi diplomatici internazionali riescano nell’intento di ripristinare al più presto la pace, desideriamo ricordarvi due notizie che hanno recentemente riguardato il nostro Paese e, che per la loro portata, riteniamo debbano essere sottolineate.
La prima è una decisione storica per l’Italia: con la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione si introduce nella Carta la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi “anche nell’interesse delle future generazioni”. Una svolta epocale che implica almeno due cambi di prospettiva: significa considerare il mondo intero non più come una risorsa, ma come un’entità con proprio valore e guardare al bene e ai diritti delle generazioni future sulle quali ricadranno le scelte del presente. In quest’ottica ogni iniziativa economica e privata non dovrà recare danno alla salute e all’ambiente (oltre che alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, come era già previsto). Da questo momento quindi una nuova giurisdizione si accompagna all’azione non solo pubblica, ma anche del singolo, che costituisce un tassello importante per un’economia più sostenibile: con le sue scelte quotidiane di recupero, riciclo e riduzione degli sprechi ognuno può contribuire a limitare l’impatto sull’ambiente. E voi lettori sapete quanto noi crediamo in questo.
La seconda notizia arriva con la Legge di Bilancio approvata a chiusura del 2021 ed è la proroga delle detrazioni per gli interventi sulla casa, con diverse modifiche e un’importante novità. Si aggiunge infatti per l’anno in corso l’agevolazione per gli interventi volti a eliminare le barriere architettoniche, un passo importante per rendere gli edifici fruibili da tutti. In un periodo economicamente difficile a causa dell’inasprimento delle bollette di luce e gas poter contare ancora su forme di agevolazione è fondamentale, in particolare su quelle che consentono di efficientare le abitazioni, con il tornaconto di bollette meno salate.
A questo riguardo, un’altra opportunità per far fronte all’aumento dei prezzi arriva da un decreto legislativo dello scorso novembre che favorisce ulteriormente due recenti forme associative approvate dal Governo: parliamo dei gruppi di autoconsumo e delle comunità energetiche, coalizioni di cittadini ed enti che autoproducono e autoconsumano l’energia elettrica.
Ora è tempo di posare la penna e consegnare nelle vostre mani questo numero, ricco di temi e proposte. Buona lettura.
Foto di Rido – adobe.stock.com
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