Bollette salatissime sono arrivate o stanno arrivando: si parla di aumenti del 131% nel caso dell’energia elettrica e del 94% per il gas rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per il cliente domestico-tipo. Una stangata per le famiglie, nonostante i provvedimenti presi.
Misure straordinarie
Per far fronte ai rincari di energia elettrica e gas, lo scorso febbraio è stato approvato un Decreto Legge che introduce misure straordinarie. L’intervento ha due obiettivi:
- nel breve termine, calmierare le bollette;
- nel lungo termine, adottare misure che impediscano il verificarsi in futuro di situazioni come quella attuale.
Nel breve termine
Le misure adottate sono le stesse del primo trimestre 2022:
- azzeramento aliquote oneri di sistema;
- per il gas riduzione dell’Iva al 5%;
- rafforzamento del bonus sociale.
Nel lungo termine
L’intervento sul lungo termine prevede:
- un’accelerazione sul fronte delle sorgenti rinnovabili (soprattutto fotovoltaico) con un intervento di semplificazione per l’installazione sui tetti di edifici pubblici e privati e in aree agricole e industriali;
- l’incremento della produzione nazionale di gas;
- norme per l’aumento e l’ottimizzazione dello stoccaggio di gas.
Misure sufficienti?
Abbiamo già avuto modo di riscontrare in questo primo trimestre 2022 che, nonostante le misure adottate, le bollette di luce e gas sono state piuttosto pesanti e hanno messo in difficoltà diverse famiglie. Questo perché, se è vero che sono state ridotte le aliquote che prima costituivano la fetta maggiore della bolletta a fronte di prezzi dell’energia contenuti, ora alla riduzione dell’aliquota fa da contraltare un notevole aumento della quota energia. La coperta, in sostanza, risulta sempre troppo corta.
Ad aggravare questa situazione critica si aggiunge la guerra fra Russia e Ucraina. Ricordiamo, infatti, che l’Italia importa dalla Russia più del 40% del gas. Staremo a vedere come si evolve la situazione e vi aggiorneremo sui possibili scenari.
Intanto, diverse associazioni dei consumatori si sono mosse o si stanno muovendo per chiedere al Governo interventi più sostanziosi.
Cosa possono fare intanto i consumatori?
Per ridurre il peso delle bollette è possibile:
- adottare comportamenti virtuosi e ridurre gli sprechi (anche un piccolo gesto può fare la differenza);
- migliorare l’efficienza energetica della propria casa, sfruttando le agevolazioni fiscali;
- organizzarsi in forme associative (gruppi di autoconsumo e comunità energetiche) per autoprodurre e autoconsumare energia elettrica.
E voi quali azioni state adottando? Cosa pensate di questi interventi? Scrivetecelo nei commenti.
Foto di Andrey Popov
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