Editoriale del n. 2/2022 di Vivere la Casa in Campagna
Cari lettrici e lettori,
questi ultimi anni ci stanno mettendo tutti alla prova: dalla sanità all’economia, dalla guerra in Ucraina alle emergenze umanitarie fino alle relazioni umane, talvolta così difficili. Non riusciamo a godere di un momento sereno che ne vediamo sopraggiungere un altro “nero”.
È appena finito l’inverno, ma già siamo preoccupati dei costi del riscaldamento per la prossima stagione. Del resto, in uno scenario geopolitico poco confortante, l’Italia, più di altri Paesi europei, sta pagando le colpe di una politica energetica poco strategica e affatto lungimirante, che ci ha resi fortemente dipendenti dalle importazioni (il 40% del gas naturale è russo). Recentemente, il 18 maggio, la Commissione Europea ha presentato il RePowerEU, un piano per porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi e affrontare la crisi climatica. Si tratta, in sostanza, di puntare sul risparmio energetico, diversificare gli approvvigionamenti, accelerare nel campo delle energie rinnovabili.
Tante parole e tanti progetti che, nei fatti, si traducono per i singoli individui in azioni quotidiane, ma anche in interventi di efficientamento energetico o nel passaggio a forme di raffrescamento e riscaldamento sostenibili: spese che ci auguriamo continuino a essere agevolate fiscalmente.
A tal proposito, un’opportunità importante ma non sfruttata è quella offerta dal Conto Termico, l’incentivo statale che consente di rottamare un vecchio impianto a combustibili legnosi inefficiente con uno a elevate prestazioni. Beneficio a cui, in diverse Regioni, si sommano ulteriori contributi. Un’occasione da non perdere.
Ricordate, comunque, in tutti i casi di interventi sulla casa, di affidarvi sempre a personale o aziende qualificate e a reperire tutte le informazioni utili per tutelarvi: non sono stati pochi, purtroppo, i casi di raggiri nell’ambito del Superbonus, per esempio. Ci auguriamo che i nostri articoli vi forniscano gli strumenti necessari per affrontare scelte consapevoli e valutare la sostenibilità, anche economica, di ciò che offre il mercato.
In tutto questo, però, non dimentichiamoci che è (quasi) estate. Questa stagione ci offre l’occasione di riservare dei momenti per noi stessi, per riposarci, per rallentare i ritmi: stare all’aperto e fare scorta di vitamina D (sempre con le dovute precauzioni), dedicarci ai nostri hobby, passeggiare o rilassarci in mezzo alla natura. E proprio in tema di stress vi segnaliamo che dal 27 luglio dovrebbe entrare finalmente in vigore il Registro delle Opposizioni (ve ne parleremo nel prossimo numero) e potremo così dire addio alle pratiche di marketing telefonico aggressivo! E, allora, buon relax!
Foto di mariesacha – adobe.stock.com
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