Premesso che è dannoso abituare gli animali a trovare cibo in una stessa zona se poi ne può cessare repentinamente la fornitura e che l’alimentazione artificiale deve cessare con l’arrivo della bella stagione, cioè quando è giusto che gli animali si rendano completamente autonomi, durante i mesi invernali è diffuso aiutare gli uccelli selvatici posizionando una mangiatoria per uccelli.
A tale scopo, in giardino e sul terrazzo, ma anche in campagna, nei parchi e nei boschi, possono essere poste le mangiatoie. Nella collocazione si devono avere, però, alcuni accorgimenti:
- la mangiatoia per uccelli non deve essere sistemata nei pressi di un cespuglio, di una siepe o di un albero sempreverde per evitare che qualche animale (soprattutto gatti) vi si nasconda per sorprendere gli uccellini indaffarati a cibarsi;
- il cibo deve essere differenziato per permettere a più specie (granivori e insettivori) di usufruire della mensa e non si deve mai eccedere nella quantità;
- la mangiatoia per uccelli deve essere regolarmente controllata e pulita da escrementi, cibo ammuffito o in decomposizione;
- in primavera non bisogna cessare il rifornimento improvvisamente ma in modo graduale.
Mangiatoia per uccelli, in legno con tettoia
Procuratevi una tavola di legno dello spessore di almeno 2 cm e, in base al modello che vogliamo realizzare, disegnando sulla tavola le parti da montare della futura mangiatoia, in modo da poterle tagliare con una certa precisione. Per l’assemblaggio della struttura usare chiodi o viti da legno e colla. Prendendo il modello in disegno si possono ottenere, moltiplicando le dimensioni per 2, per 3 o per 4, mangiatoie più grandi da fissare a un palo o da appendere a un muro o ai rami di un albero.

Infine vi diamo un altro consiglio, in questo caso per gli acquisti, per imparare a riconoscere oltre 50 specie di uccelli che abitano le nostre campagne e scoprine abitudini, caratteristiche, curiosità: scopri il libro Gli uccelli della campagna.
Foto degli uccelli di Maurizio Bonora
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