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Edilizia libera: gli interventi previsti e i limiti di applicazione

da | 27 Ottobre 2023 | Dalla rivista, Edilizia

Sono numerose le opere che possono essere eseguite senza richiedere alcun permesso, ovvero in edilizia libera. Ma districarsi nelle selva legislativa non è semplice.

Edilizia libera: cosa dice la legge

La legislazione italiana prevede che una serie di interventi sulla propria casa possa essere eseguita senza dover richiedere alcun titolo abilitativo, come lo sono invece Pdc, Scia e Cila. Ne è un esempio l’installazione di VEPA, Vetrate panoramiche amovibili, di cui vi abbiamo parlato qui.

Questa possibilità scaturisce da una serie di motivazioni, prima fra tutte quella di snellire l’iter burocratico delle pratiche edili, che in Italia sappiamo essere piuttosto complesso.

C’è però un ma: a fronte di questa semplificazione, occorre considerare che anche questi interventi sono subordinati al rispetto degli strumenti urbanistici, di disposizioni su determinati aspetti specialistici, all’adempimento delle specifiche prescrizioni di rilevanza storica e/o ambientale. Occorre quindi informarsi accuratamente per non incorrere in sanzioni in caso di verifica da parte del Comune, al quale spetta l’obbligo di controllare e vigilare sulle eventuali trasformazioni del territorio.

Per fare un po’ di chiarezza su quest’argomento, nell’articolo a cura dell’arch. Mario Veronese abbiamo proposto una tabella di 14 interventi di edilizia libera, specificando per ciascuno i dettagli relativi alla necessità o meno di una Comunicazione di Avvio dei Lavori, l’obbligo di richiedere o meno l’autorizzazione paesaggistica e la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali.

La manutenzione ordinaria

Siamo poi andati nel dettaglio della singola voce “manutenzione ordinaria”, ovvero di quell’insieme di opere rivolte per lo più alla conservazione delle finiture degli edifici e al mantenimento in efficienza degli impianti: abbiamo definito 25 diversi interventi, precisando, oltre alle voci elencate in precedenza, anche in quale casistica rientrano (riparazione, sostituzione, rinnovamento, adeguamento, installazione, integrazione, efficientamento o messa a norma) ed eventuali altre specifiche.

L’articolo completo è scaricabile da qui.

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