È dello scorso settembre una normativa che introduce la possibilità di realizzare una particolare tipologia di vetrate senza alcun bisogno di ottenere permessi. Si tratta delle vetrate panoramiche amovibili.
Cosa sono le vetrate panoramiche amovibili
Sono note anche con l’abbreviazione Vepa (VEtrate PAnoramiche) e probabilmente nascono dall’esigenza di fornire ai cittadini un percorso agevolato per dotarsi di dispositivi che consentano di gestire la casa in modo più efficiente dal punto di vista termico. Nel caso delle Vepa si tratta di dispositivi che permettono di chiudere un balcone o una loggia.
Dalla normativa che le introduce si evince che si tratta di un prodotto particolare, che deve sottostare a una serie si requisiti e fornire determinate prestazioni sotto il profilo tecnologico, visivo-ambientale e normativo.
Nell’articolo pubblicato sul n. 2/2023 l’arch. Mario Veronese ha sviscerato la materia, chiarendo il significato di ogni aggettivo con il quale vengono definite e le casistiche di installazione.
L’aspetto importante da sottolineare è che la normativa stessa, pur inserendole fra le attività di edilizia libera, le subordina al rispetto di eventuali altre disposizioni esistenti, limitando così l’opportunità offerta dalla legge stessa.
Il nostro consiglio
Se da un lato l’idea di chiudere un balcone senza dover richiedere permessi, e saltando quindi gli aspetti burocratici, è senz’altro allettante, dall’altra è necessario procedere cautamente per non dover incorrere in contestazioni, denunce, abusi e, di conseguenza, procedimenti amministrativi e giudiziari.
Quindi è vivamente consigliato:
- documentarsi bene su quanto richiesto dalla legge, comprendendo a fondo il significato di ogni termine usato, senza limitarsi a una lettura superficiale;
- verificare che i prodotti proposti dal mercato corrispondano ai requisiti di legge;
- consultare l’Ufficio comunale.
Se l’argomento ti interessa e desideri approfondirlo, leggi tutto l’articolo scaricandolo da qui. L’articolo contiene anche un breve elenco di indirizzi di rivenditori, alcuni dei quali offrono sconti agli abbonati di “Vivere La Casa in Campagna” che presentino la loro CartaVerde.
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